Una morte improvvisa e violenta di un amico o di un parente, essere vittima di un disastro e di una catastrofe naturale, un abuso sessuale o anche un trauma improvviso subito da un bambino.
L’EMDR trova particolare efficacia nella gestione delle cosiddette Emergenze. Situazioni in cui è necessario agire rapidamente per lenire ferite psicologiche che, se non curate, possono diventare molto profonde e difficilmente riemarginabili.
La ferita è infatti molto spesso strettamente legata al ricordo dell’evento, e questo ricordo può non svanire mai totalmente e causare forti stati di ansia e stress in tutte le occasioni in cui viene rievocato, in special modo nei bambini.
Utilizzare i movimenti degli occhi o stimolazioni alternati per rilevare lo stress emotivo è una metodologia complessa che, durante una seduta di EMDR, ha la funzione di desensibilizzare il ricordo del trauma.
L’obiettivo è quello di ridurre il contenuto negativo del ricordo e fare in modo che le immagini si sfumino o cambino forma attraverso una ristrutturazione cognitiva. Un procedimento impattante che serve a eliminare i pensieri intrusivi e, gradualmente, permette al paziente di cambiare la prospettiva e le valutazioni cognitive su di se.
Si tratta di una rielaborazione del ricordo volta a eliminare definitivamente i tipici sintomi post-traumatici da stress anche in presenza di stimoli legati all’evento.
Da una situazione in cui il paziente viene angosciato dai ricordi e portato in una dimensione in cui il passato diventa presente, rivivendo continuamente il trauma, con manifestazioni quali “senso di irrealtà” e reazioni fisiche che limitano la conduzione di una vita normale in ambito familiare, lavorativo e relazionale.
In una situazione di emergenza, l’impatto della sofferenza può essere talmente forte da causare danni significativi. Il trattamento di una situazione di emergenza è un processo delicato e meticoloso che richiede una profonda conoscenza delle potenzialità dell’EMDR.
Esistono molte casistiche in cui l’EMDR ha consentito di trattare e curare traumi, anche in situazioni note come l’omicidio di Yara Gambirasio, il terremoto dell’Aquila,
In situazione di emergenza come queste, è importante agire con tempestività utilizzando i metodi EMDR alfine di ottenere dal paziente un comportamento più adattivo e quindi per facilitare il discernimento dei pericoli reali da quelli generati dalle immagini provocate dall’ansia post traumatica.