Il lutto non è necessariamente uno stato legato alla morte di una persona, sia fortuita che violenta. Un lutto avviene anche quando un individuo perde il lavoro, affronta un divorzio, resta senza risorse economiche o cambia repentinamente o controvoglia la sua vita.
Ovviamente la perdita di una persona cara rappresenta la casistica di lutto più comune e anche più traumatica. Insorge una profonda tristezza data dalla non accettazione della scomparsa e un conflitto con la vita di tutti i giorni che, da un certo momento, appare cupa e priva di scopi senza la persona amata.
I ricordi del mondo con la persona amata diventano necessari alla sopravvivenza e la voglia irrefrenabile di rappresentare la propria vita tenendola in vita, anziché distaccandosi, crea traumi interiori e problematiche psicologiche profonde. Una forma depressiva dopo un lutto è considerata normale ma può diventare cronica e provocare rabbia, problemi relazionali, senso di inutilità, dipendenza e impatti negativi nella vita quotidiana, al lavoro o in famiglia.
L’EMDR è una metodologia che agisce sui ricordi per cui è ideale per favorire la presa di coscienza di un lutto. Attraverso i ricordi si comprende il significato che la persona scomparsa ha avuto, le relazioni che si avevano con lui e la consapevolezza che la nostra vita è ancora in essere. Lo scopo è quello di portare nel futuro i ricordi positivi con la sicurezza di essere stati amati, che determinati sentimenti ci sono effettivamente stati e sono stati reciproci.
L’EMDR è in grado di identificare i momenti più traumatici, solitamente legati all’evento che ha portato alla dipartita della persona amata. Può trattarsi dell’odio verso la malattia che ci ha sottratto il nostro caro o di una persona che ha provocato un incidente, oppure anche la rabbia verso la fatalità. Anche la comunicazione della notizia o le sofferenze altrui durante il funerale sono momenti che possono incidere e provocare stress. Rievocare questi momenti per portare il paziente a comprendere la propria esperienza e ad accettare la separazione per affrontare il futuro senza dimenticare il mondo in cui la persona era presente.
Al di là del sollievo che l’EMDR può dare al paziente, la cosa importante è applicare il metodo per affrontare le varie fasi di elaborazione di un lutto fino ad arrivare al confronto emotivo. Lo stato in cui il paziente comprende che esiste un nuovo mondo senza la persona cara e che la propria vita deve andare avanti.