Anche in questo caso stiamo parlando di un evento estremamente comune che si riferisce a qualsiasi forma di violenza o abuso fisico, sessuale o psicologico in cui una persona cerca di dominare un altra all’interno nel nucleo familiare.
Motivo per cui le vittime tendono ad essere le persone psicologicamente o fisicamente più deboli come donne e bambini, che, seppur consci della gravita delle offese subite, tendono a nascondere, sopportare e quindi non denunciare il trauma per timore o per vergogna.
Le conseguenza di una violenza domestica a livello psicologico possono essere gravissima. Dalla depressione, a problemi di tipo somatico, ansia e attacchi di panico, distruzione della stima di se stessi, sensi di colpa, insonnia e molto altro. Per non parlare dei problemi fisici e mentali e all’impatto negativo che una violenza domestica può avere sulla vita della vittima.
Dalla minaccia e lo stalking alla repressione si può arrivare alla violenza fisica e all’abuso sessuale e il rapporto parentale permette da un lato all’aggressore di sentirsi al sicuro e porta la vittima di subire senza ribellarsi.
La persistenza di una violenza può portare anche a patologie fisiche quali i disturbi alimentari, la gastrite acuta, problemi di cuore e dolori al petto, l’indebolimento delle difese immunitarie e la depressione.
Per ciò che riguarda i bambini, l’impatto di una violenza domestica può essere devastante e condizionare la capacità relazionale del bambino in età adulta. Non è infatti raro che una vitta di violenze domestiche diventi a sua volta un molestatore o abbia difficoltà a gestire le relazioni con i propri familiari.
L’EMDR può risultare molto efficace se ben utilizzata sia con le vittime che con i molestatori. L’obiettivo è quello di interrompere definitivamente l’abuso depotenziando l’aggressività del molestatore e fornendo alla vittima le risorse per reagire. Un metodo utile anche a trattare gli effetti post traumatici del paziente per favorire il ritorno ad una situazione di equilibrio.