I disturbi alimentari sono molto frequenti. Un problema che affligge circa il 5% della popolazione, in particolar modo nei paesi maggiormente sviluppati.
Il disturbo alimentare è spesso collegato ad un errata percezione della realtà ed è inculcato da aspetti culturali che esaltano la bellezza e la perfezione del proprio corpo. Sia che si tratti di Anoressia che di Bulimia, il soggetto tende a ribellarsi ai cambiamenti del proprio corpo che avvengono giustappunto in età adolescenziale. Essendo tali cambiamenti più radicali nelle ragazze, questi disturbi sono molto più frequenti nel mondo femminile.
La necessità di controllare il proprio corpo porta la vittima a demonizzare il cibo e ad avere una relazione malsana con la nutrizione. Si tratta di disturbi emotivi che sono in gran parte legati a basi neurobiologiche che portano la persona vittima di disturbo alimentare a valutare di continuo le forme del proprio corpo e quindi ad alterare la proiezione del proprio “se” come perennemente inadeguato.

I disturbi più frequenti sono:

  • La Bulimia Nervosa
  • L’Anoressia Nervosa
  • La Binge Eating Disorder (la voglia irrefrenabile di abbuffarsi)

Esistono numerosi altri tipi di disturbi che incidono sul 20% degli individui che soffrono di obesità. La psicoterapia ha sempre bisogno di essere associata ad altri trattamenti volti a comprendere bene tutti gli aspetti che hanno determinato l’insorgere della patologia. La parte psicologica riguarda la rielaborazione delle esperienze e dei ricordi che hanno portato la persona, nel corso del suo vissuto, a sviluppare questa ossessione per le alterazioni corporee. L’EMDR ha la finalità di consentire una più meticolosa rielaborazione della memoria e dello storico della vittima, identificare le ragioni che hanno portato alla cronicità del disturbo emotivo e le angoscie che lo hanno solidificato. Allo stesso tempo, è una metodologia che può fornire le risorse per sviluppare maggiore stima di se stessi e quindi trovare le risorse individuali per tornare a gestire la propria nutrizione nella routine quotidiana.